giovedì 17 settembre 2009

sotto un cielo che resta a guardare

e fumiamo insieme in mezzo all'orizzonte. e l'oceano fa da posacenere. e ancora non ci basta. che fumiamo di più. che fumiamo meglio. nell'acqua fredda di un agosto gelido. acqua che diventa cielo di settembre. perchè tanto si trema comunque. e andiamo via da questi parcheggi deserti. dalle barche incustodite. dalle onde ribassate. dagli scioperi generali e dai cani abituati male. laceriamoci i gomiti sulle mura antiche della tua città natale. mentre il cielo ci resta a guardare. che sfogliavamo i link di tuo interesse per annoiarci. e ci lancino pure addosso i fulmini. e facciamo pure a pugni contro gli argini. mentre il mare si rimbocca le maniche e il cielo ci mostra le vene.

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